Danza magica / Taikatanssitaikatanssi_kansi.jpg

Hanna Brotherus, Raisa Cacciatore, Lea Hyvärinen, Osmo Penna

Traduzione Giuseppina Mäkelä

DANZA MAGICA è stato progettato con lo scopo di appoggiare lo sviluppo motorio e la prima interazione nel bambino sotto ad un anno. Il libro si basa sull’esperienza che la scrittrice ha ricevuto in seguito alla sua attività svolta nell’ambito della Fondazione della Rete Familiare e attraverso la sua professione e alla sua stessa esperienza di genitore.

La forma e i colori delle illustrazioni danno al bambino sotto il primo anno di età qualcosa di simpatico e stimolante da guardare. I testi incoraggiano l’adulto a muoversi con il bambino. Attraverso uno stretto contatto e il ripetersi dei giochi si rafforza la reazione di affetto e si rende possibile lo sviluppo dei diversi sensi.

SOLLETICO, SOLLETICO, SOLLETICHINO

Nel cambiare i pannolini al bambino  

solleticagli con i tuoi capelli o naso il suo pancino scoperto

e incrocia poi il suo sguardo sorpreso e felice!

 

SDRAIATI IN ESPLORAZIONE

Sdraiati sul pavimento con la schiena in giù.

Lascia che il bambino ti osservi e ti cammini sopra a suo piacimento.

Sarà per te un momento di relax

e il bambino godrà della tua vicinanza e calore!

 

DONDOLO, DONDOLINO                 

Prendi il bambino tra le braccia

appoggiandogli le mani ferme dietro la schiena e il collo.

Abbassati in avanti e fallo dondolare in avanti e indietro tra le gambe e faccia.

Lo puoi far dondolare anche da destra a sinistra,  

quindi il bambino ti passerà sempre davanti.

Lasciati trasportare… 

 

GIROTONDO, GIROTONDO

Poni il bambino contro il tuo petto.

Fai un mezzo giro verso destra,

Poi un altro mezzo giro verso sinistra.

Infine un giro completo più veloce.

Al bambino piacerà un mondo fare le piroette con te!

 

CUCCU, DOV’È IL PUPO?

Corri in mezzo alla stanza, nasconditi.

Sbircia da dietro un angolo tra le gambe, sotto le braccia,

o qualsiasi altra parte e ripeti: “cuccu”.

Dai al bambino un foulard o un pezzo di stoffa,

E lascia che anche lui ti sorprenda

dicendo: “cuccu” dietro ad esso.

 

HOP, HOP, CAVALLINO

Danza in giro per la stanza con il bambino in braccio:

fai un passo, un salto, un passo, un salto, un salto, un salto.

Il bambino ride ad ogni salto e movimento.

 

SU E GIÚ, GIÚ E SU

Sdraiati per terra e piega le ginocchia verso il petto.

Alza il bambino sulle tue gambe e dondolalo su e giù.

Sorridi!

Al bambino piacerà il viaggio “in aereo”.

  


 

DANZA MAGICA è stato ideato da Raisa Cacciatore, psichiatra per bambini e dottore specialista nella Clinica della Salute Sessuale. Il libro è stato illustrato dal disegnatore grafico Osmo Penna: La coreografia è stata curata da Hanna Britherus, specialista per la danza e per i movimenti riguardanti lo sviluppo del primo anno. La docente Lea Hyvärinen, specialista in oculista, ha offerto la consulenza per quello che riguarda la vista del bambino. L’ostetrica Susanne Ingman-Friberg ha tradotto il testo originale in svedese.

“Danza magica” (pubblicato da WSOY) è un nuovo libro, utile sia per l’interazione tra l’adulto e il bambino sia da guardare ed aiuta lo sviluppo dei movimenti e la cooperazione dei sensi.

Osta kirja.

Tutustu WSOY:n Vauvakirjasto -sivustoon.

Lue tai tulosta Taikatanssiesite

Taikatanssi on ollut äitiyspakkauksessa vuonna 2005pakkaus2005.jpg.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

L’interazione tra il neonato e l’adulto inizia a formarsi già durante la gravidanza. Dopo la nascita, il neonato riconosce i genitori e le persone più vicine dalla voce e dall’odore. L’atmosfera calda del grembo e il suo dondolare calmano il neonato: è bello sentirsi presenti in ogni cosa. Le relazioni d’affetto si stabiliscono fermamente già dai primi mesi dalla nascita. Affinché tutto vada bene, la famiglia del neonato ha bisogno di tutto l’aiuto possibile. Anche gli sviluppi delle primissime interazioni hanno bisogno di un modello. Il nucleo familiare da lungo tempo è ridotto, il periodo della procreazione è variabile, la migrazione è grande e lo spazio tra le generazioni è lungo; questa è la ragione per cui solamente pochi hanno l’esperienza di come prendersi cura di un neonato. Molti tengono in braccio per la prima volta un neonato solamente quando nasce il proprio figlio. La cultura della cura del bambino non si trasferisce facilmente e l’aggiunta di alcuni consigli aiutano i nuovi genitori!

L’incertezza di come appoggiare il benessere psichico e sociale del bambino è una delle cose che più preoccupa il genitore. A volte la vita familiare viene completamente rovesciata proprio a causa del bambino e può derivarne un vero caos. Il bambino porta con sé molti cambiamenti e tanto lavoro, ma il bambino che sta bene è più facile da curare sin da subito e nel futuro.

Spesso le madri si sentono troppo sole con il loro bambino e ciò le sfinisce. Tra il 10 e il 20% delle madri di neonati soffre di depressione. Ciò influenza la vita quotidiana e può anche influenzare negativamente sullo sviluppo dei legami affettivi. C’è bisogno di trovare mezzi per condividere con altri adulti la responsabilità e i doveri del genitore e della cura del bambino. Sarebbe molto importate che almeno qualche volta la madre potesse dormire in pace, o potesse almeno farsi una passeggiata o concedersi qualche altro tipo di relax. Quei momenti in cui la madre sa di potersene stare in pace, sicura del fatto che il bambino è in buone mani, sono molto preziosi per il benessere psichico di tutta la famiglia e per l’atmosfera familiare in generale.

Si dovrebbe incoraggiare la partecipazione alla cura del bambino da parte dei padri, ma i padri di solito hanno bisogno “del libretto d’istruzioni” e consigli concreti su come comportarsi con un bambino. Un padre attivo aiuta a stabilire il benessere familiare, a prevenire il divorzio, ad alleggerire la stanchezza della donna, a migliorare lo sviluppo del bambino e a controllare le reazioni negative e a diminuire i rischi di emarginazione. Se ci sono a disposizione due adulti vicini, questo migliora le possibilità del bambino di allacciare già dall’inizio una relazione una relazione che lo rassicura e soddisfa. Avere dei genitori solerti vicini ed attivi è una vera una ricchezza per il bambino.

Con la serie di libri per bambini fino al primo anno di età si crea una nuova cultura riguardo ai bambini, una biblioteca per bambini che incoraggia il legame tra il neonato e l’adulto. Nel fare questo lavoro sono stati riuniti alti specialisti finlandesi che sono a loro volta genitori. Nel 2000 è uscito il libro Syliseikkailu (Avventura tra le braccia), che si trovava nel pacco per le mamme tra il 2000 e 2001, nel 2002 Loruleikki (Il gioco delle filastrocche), nel pacco del 2004, pubblicati dalla WSOY.

“Danza magica” è composta da 14 allegre illustrazioni spiegate sia in finlandese sia in svedese. Queste spiegazioni descrivono movimenti da farsi con il neonato a partire dalla nascita fino a circa un anno d’età e sono correlate da una piccola illustrazione raffigurante un pupazzino che mostra come fare i movimenti.

Le illustrazioni sono fatte in modo che sia ciò che raffigurano sia i colori sono tali da attirare l’attenzione del bambino. Secondo le ricerche ci sono elementi che non sono captano l’attenzione dei neonati fin dalla loro nascita, ma anche dei bambini da un anno a tre anni e sviluppano la curiosità del bambino e la loro capacità di riflessione. Nel libro ci sono pagine varianti e molto colorate. In esse c’è molto da osservare, qualcosa di uguale, qualcosa di diverso, spirali, curve, linee e allegre espressioni.

“Danza” è stato scelto come titolo anche perché sembra che essa sia nel sangue del neonato, Al bambino piace saltare e piroettare al ritmo di musica allegra. La danza è per il bambino una maniera spontanea di comunicare. La psicologa Kirsti Määttänen ha sviluppato un modello di comunicazione per l’infanzia “Danza del Dialogo” con ottimi effetti sul bambino. I neonati sottoposti a questa “danza” divenivano più aperti, più desiderosi di contatti, più sicuri e dormivano meglio degli altri neonati. Nella danza con il neonato, con l’aiuto di movimenti semplici e ripetitivi nello stesso ordine, si sviluppano e stimolano le prime interazioni. L’essenziale è che il bambino si renda conto di ciò che succede attorno a lui e mentre egli stesso impara a prendere l’iniziativa, si sente anche di essere capito.

 Il primo anno è tutta la vita del neonato. Durante quell’anno succedono milioni di cose, ma la più importante di tutte: il nuovo individuo trova le persone più importanti per lui.

Le parole, le filastrocche, gli allegri contatti e l’essere tra le braccia accrescono il senso di sicurezza del bambino. I legami tra l’adulto e il bambino nascono e sono rafforzati anche da piccoli atti ripetitivi, mentre si condividono i primi momenti della vita. “Avventura tra le braccia”,”Giochi e filastrocche” e “Danza magica” aiutano sia il neonato sia la persona che lo cura nei primi momenti della nuova vita.